DAL NOTIZIARIO PASTORALE DIOCESANO (feb 2024)
In occasione della Quaresima 2024, come comunità diocesana,
daremo sostegno al progetto “Andate nelle periferie” nella Diocesi di Simdega (India).
La Diocesi di Simdega
La Diocesi di Simdega (suffraganea della Diocesi di Ranchi) èstata eretta nel 1993 da Papa Giovanni Paolo II e S.E. mons. Joseph
Minj è stato il suo primo Vescovo. Dal 2008, Pastore di suddetta Diocesi è S.E. mons. Vincent Barwa.
Essa si estende per 3.761,2 chilometri quadrati, nel nord-est dell’India, all’interno del distretto di Simdega, e vanta una popolazione di 640.200 abitanti (dati censo 2011) di cui 220.324 sono battezzati. Sul territorio sono presenti 39 parrocchie, 116 presbiteri,
8 opere missionarie e 330 religiosi.
Il territorio
Il territorio al di fuori del distretto urbano è abitato da gruppi etnici come “Mundas”, “Kharias”, “Oraons” e i “Gonds”, che vivono in pace e che hanno – tra loro – usi e costumi diversi ma un’unica lingua in comune: il Sadri.
Questi gruppi etnici vivono al di sotto della soglia di povertà perché dipendono esclusivamente dall’agricoltura tradizionale, la
terra non è fertile, e non hanno le possibilità economiche per poter acquistare attrezzature moderne.
Il progetto
Ispirati dall’Esortazione Apostolica “Evangelii Gaudium” (n.49) di Papa Francesco “Andate nelle periferie”, abbiamo sostenuto questo progetto che rivolge le sue attività verso i bambini che non hanno le possibilità di essere educati e formati (le famiglie sono
troppo povere e non possono permettersi di mantenere gli studi dei figli). In particolare, questo progetto è ubicato in Darntoli, Garja-Simdega e vede la messa in opera delle attività in una scuola inglese residenziale della Società S. Ursula. Questa scuola è frequentata da 226 bambini che finalmente hanno la possibilità di ricevere una buona formazione.
Ogni anno, suore, frati, missionari e parroci si avventurano nei villaggi remoti per cercare bambini poveri del Kindergarten per portarli in questa scuola. Spesso, in questi viaggi, trovano situazioni di povertà estrema, con casi di minori soli – perché orfani – o in forte
stato di malnutrizione.
La scuola e i suoi bisogni
La scuola e il dormitorio femminile sono sotto il controllo della Società S. Ursula mentre quello maschile è sotto il controllo della Diocesi. Un prete e due seminaristi si prendono cura dei ragazzi del dormitorio diocesano. La Diocesi ha costruito la prima sezione deldormitorio ma ora servono risorse per costruire la seconda sezioneche servirà ad ospitare altri 200 ragazzi.
La stima dei costi per la struttura è di € 88.908,00 euro.
Grazie per la preziosa opera di sensibilizzazione e per la concreta collaborazione.
Don Ciro Lo Cicero – Ufficio Caritas
Sig.a Serena Foti Randazzese – Ufficio Missionario