Avete notato che d’estate i nostri comportamenti tendono e essere meno controllati e più aggressivi. C’entra anche il caldo rovente degli ultimi anni.
Il caldo eccessivo che stiamo sperimentando negli ultimi anni ha effetti negativi anche sul nostro comportamento: ci rende più aggressivi, violenti, e meno bravi a tenere sotto controllo le nostre reazioni.
Fisiologicamente, il nostro organismo non è preparato a sopportare per troppo tempo temperature superiori ai 35°C: diversi studi, infatti, dimostrano che quando il calore fiacca l’organismo, le sue prestazioni in vari campi calano, con una conseguente diminuzione della produttività; inoltre, il troppo caldo viene connesso ad un aumento dell’aggressività e a minori abilità cognitive. Con il costante aumento delle temperature ovunque nel mondo, gli effetti del caldo estremo sul comportamento umano iniziano a rappresentare un problema da non sottovalutare.
Il calore rende le persone più irritabili ed aggressive: tutti tendiamo a percepire le cose in modo più malevolo e a tollerare meno le persone quando fa troppo caldo.
La relazione fra calore e comportamento umano va ben aldilà della violenza e dell’aggressività. Pensiamo ad esempio agli studenti che sostengono gli esami estivi in aule calde, e che sono costretti a lottare con le temperature alte per prepararsi e studiare: certamente le loro performance non saranno eccellenti come quelle ottenute durante lo studio invernale.
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