Al Santuario della Spogliazione di Assisi dov’è custodito il corpo del giovane beato un infinito flusso di fedeli. E messaggi, richieste di aiuto, messaggi, testimonianze di grazie da tutto il globo
Sono appena le otto del mattino e il telefono della segreteria del Santuario della Spogliazione di Assisi inizia a squillare. Da lì a poche ore diventerà incandescente perché sono tante, continue, costanti le chiamate da tutto il mondo per chiedere preghiere, informazioni, avere reliquie del beato Carlo Acutis, il ragazzo morto a 15 anni, sepolto proprio all’interno della chiesa di Santa Maria Maggiore, destinato a salire agli onori degli altari.
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