Sarah morì a soli 19 anni per una malattia incurabile. La sua intensa vita di adolescente, piena di vita interiore e di una fede testimoniale, credente e inserita vivamente nella vita della comunità ecclesiale, lasciò una serie di diari che sono stati raccolti sapientemente in un libro “Il Magnificat di Sarah” distribuito tra amici e conoscenti, ma che nella sua interezza rappresenta un cammino pasquale che sconfigge la rassegnazione e il disorientamento a causa della sofferenza e della morte.
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