Sono rapiti in tenera età. Sono figli di violenza sulle donne allo scopo di mettere al mondo i bambini soldato di domani.
I loro primi e unici giocattoli sono stati fucili e bombe, quelli veri.
Sul loro volto è stato strappato via ogni sorriso, lasciando uno sguardo pietrificato e senza anima.
Le stime dicono che sono 250mila nel mondo. Della vita conoscono soltanto la guerra.
E sono le nostre nazioni “civilizzate” ad armarli. Compresa l’Italia. Perché sulla guerra tutti fanno affari. Anche a costo delle promesse rubate ai bambini innocenti.
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