E’ con piacere che vi presentiamo il nuovo sito web della Parrocchia. Un progetto rimasto in lavorazione per qualche anno e finalmente pronto a essere presentato.
Una squadra di Editor sarà a lavoro per aggiornare i titoli e offrire contenuti sulla vita della parrocchia, pensieri sparsi, riflessioni varie e molto altro.
Il sito vuole essere uno strumento di comunicazione ad ampio spettro. È stato appositamente studiato, nella grafica e nei contenuti, per essere semplice e comprensibile. Vi sono tre sezioni fondamentali:
- una sezione formativa, con tanti contenuti che “spiegano” la parrocchia, la sua natura, la sua funzione (anche in un mondo secolarizzato), la sua storia e le sue origini. Sono ampiamente trattati i valori su cui poggia la vita e la missione della parrocchia, la sua spiritualità e l’evangelizzazione nel rapporto col mondo di oggi. C’è uno sguardo sintetico ma esaustivo, allo stesso tempo, dell’uomo e del mondo nell’era post-tutto (post-moderna, post-cristiana, post-verità, post-etico e l’elenco potrebbe andare avanti).
- una sezione informativa, che spiega l’organizzazione della nostra parrocchia nello specifico, perché ogni parrocchia si dà un modo di essere e di funzionare in base alle esigenze specifiche di un territorio e della sua popolazione. Nessuna pretesa di presentare una parrocchia compiuta, un modello, una parrocchia perfetta. La nostra è lungi dall’essere tutto questo. Si presenta con le sue forze e le sue fragilità, con le sue risorse e le sue povertà, con la fragilità che contraddistingue ogni persona umana. Dunque, non una parrocchia statica, perfetta, imitabile, ma una parrocchia in cammino, protesa verso un continuo miglioramento e crescita secondo le esigenze del vangelo e il Regno di Dio. Una parrocchia fatta di persone e quindi fedele al vangelo se le persone che la abitano sono fedeli, bisognosa di conversione in tutte le persone che la abitano, perché tutti siamo in debito con Dio, tutti siamo peccatori, tutti bisognosi del suo perdono. E forse uno dei mali più ricorrenti nella Chiesa oggi è sapere che il mondo esige da noi una vera conversione interiore e un esempio più credibile mentre si vive, di fatto, come se tutto andasse – tutto sommato – bene, tutto quello che gira attorno a noi, tutto sommato va bene ed è accettabile perché così è il mondo di oggi. Questa mentalità è la causa di un peccato della Chiesa: la mondanità spirituale (Papa Francesco) e la dittatura del relativismo (Papa Benedetto XVI. Dunque, si tratta di una sezione che dovrà necessariamente essere in continua evoluzione, per evitare che anche uno solo degli ambienti della parrocchia corra il rischio di chiudersi su di sé e non lasciare passare più nessuno. Una parrocchia così, o uno dei suoi ambiti, sono inaccettabili. Nella sezione informativa troverete anche tutte le prime informazioni sui sacramenti, funerali, gestione delle offerte, tutto a partire dalle norme della Chiesa.
- una terza sezione è la galleria fotografica. Quando sarà completata, fra qualche giorno, vi saranno oltre 10 mila foto di questi ultimi 5 anni. Chiediamo a tutti di contribuire ad arricchire questa sezione se posseggono foto della vita parrocchiale degli ultimi 15 anni. Scopo di questa sezione è lasciare che la Parrocchia si racconti da sé, non solo con le parole ma soprattutto attraverso le immagini, che sono lo specchio vivo di una realtà che conosce alti e bassi, tempi d’oro e tempi di crisi. A questo riguardo, l’onestà dello sguardo sulla Parrocchia, cda parte di chi la vive, è già testimonianza. Non abbiamo nulla da ostentare, conquiste da sbandierare, eroi da celebrare. C’è la consapevolezza di aver lavorato tanto, spesso navigando col vento contrario. C’è la consapevolezza di essere una realtà che vive di risultati raggiunti e risultati non raggiunti, di soluzioni indovinate, di errori da non ripetere e di cambiamenti da realizzare per tentare di raggiungere i risultati non ancora raggiunti. Non parliamo di successi e fallimenti. Sono due termini inadeguati alla natura della Parrocchia. la più grande forza della Parrocchia è essere libera dalla necessità di ostentare successi, di appartenere alla corrente giusta, libera dalla necessità di appagare tutte le pretese di chi non comprende che Gesù Cristo vale più di tutto e che, senza di Lui, la Chiesa non avrebbe nemmeno diritto di esistere.
Una area importante del sito appartiene sempre alla Galleria Fotografica, ma con una collocazione a parte. Si tratta delle foto storiche dell’Archivio della Famiglia Pidonti. Tre generazioni di fotografi che hanno raccontato Brolo e diverse generazioni attraverso l’arte della foto. Il progetto di affidare alla Parrocchia la fruibilità visiva di questi documenti preziosi (che per ovvie ragioni sono segnate con la filigrana o watermarks per evitarne l’appropriazione indebita) apre uno spazio, soprattutto alle nuove generazioni, per scoprire la storia del proprio paese negli ultimi 100 anni. Con questo progetto, la Parrocchia assolve ad una funzione di vitale importanza: rendere visibile e custodire, per la sua parte, la memoria storica di un paese. Due motivi rendono questo servizio tanto prezioso quanto necessario. Il primo, la perdita della memoria storica da parte di una società sempre più assorbita da una mentalità che non ricorda il passato e non sogna il futuro, ma si arresta su un eterno presente sperando solo che qualcosa possa cambiare in meglio in questo tratto di storia umana tormentato e insicuro. Il secondo, la pluralità delle identità che sono confluite a Brolo negli ultimi trenta/quarant’anni. Una parte significativa del paese ha origini nei paesi del comprensorio. Molti rimangono legati, come identità, al loro paese di origine e alle sue tradizioni, senza che sia mai avvenuta una piena integrazione sociale, tanto più che sono molti coloro che abitano a Brolo, ma non “vivono” Brolo, per motivi di lavoro (persone che sono assenti tutto il giorno, tutti i giorni e che la domenica tornano dai nonni nei paesi) o di semplice distacco sociale. La speranza è che tutti possano trovare, in questo archivio storico, un valore aggiunto da riscoprire per sé e per la comunità brolese tutta. Ringraziamo vivamente la Tindaro e Giuseppe Pidonti per aver accolto a braccia aperte questo progetto, sul quale si potranno promuovere le più svariate iniziative culturali.
Come ogni cosa che nasce, è normale riscontrare vuoti, difetti grafici o di contenuto. Il sito è offerto a tutti coloro che vorranno vedere in esso uno strumento e una risorsa. Ogni consiglio per migliorarlo sarà ascoltato.
Un grazie specialissimo a Nino Capizzi, della WDS (Web Design System), webmaster del sito e per il dono che ne ha fatto alla Parrocchia.
don Enzo Caruso
parroco
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(l’immagine di copertina dell’articolo: foto ricordo della prima comunione fine anni ’40 con padre Pietro Randazzo)